Centro di formazione e consulenza sulle normative giuridiche a favore di funzionari di Enti Pubblici ed Aziende private.

  WEBINAR  
21 Novembre2022

Revisione prezzi negli appalti
Legge n. 25 -Decreto Aiuti n. 50 - Delibera Anac n. 227 2022

Presentazione

Scopo dell'incontro è di delimitare il - davvero complesso - quadro normativo.

28 marzo 2022 è stata infatti pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge 28 marzo 2022, n. 25, in materia di “misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi”,  al regime delle compensazioni: ( DM MIMS 4 aprile 2022 ) Il decreto n. 50/2022 cd. "Decreto Aiuti": entrato in vigore il 18 Maggio.

All'art 29 In tema di contratti pubblici, la legge di conversione ha confermato sino al 31 dicembre 2023 e in deroga alle norme ordinarie :

  • l’obbligo di inserire nei documenti di gara iniziali, delle clausole di revisione dei prezzi previste dall’articolo 106.1.a) del D.lgs. n. 50/2016 che opera comunque nei limiti delle disponibilità economiche del committente;

oltre ad una specifica modalità di calcolo della compensazione dei prezzi: le variazioni di prezzo dei singoli materiali da costruzione, in aumento o in diminuzione, sono valutate dalla stazione appaltante, anche tenendo conto di quanto previsto sul rincaro dei prezzi di alcuni materiali dal decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, qualora risultino superiori al cinque per cento rispetto al prezzo rilevato nell’anno di presentazione dell’offerta; in tal caso, si procede a compensazione, in aumento o in diminuzione, per la percentuale eccedente il cinque per cento e comunque in misura pari all’80 per cento di detta eccedenza, nei limiti delle disponibilità economiche del committente.

Da ultimo anche Regione Lombardia con la recentissima Deliberazione n. XI/2438, si è occupata della  "emergenza cantieri per incremento dei costi delle materie prime" oltre ad Anac che con la delibera n. 227/2022, pubblicata il 17 maggio 2022  ha fornito suoi chiarimenti in merito alle difficoltà di operatori economici a far fronte agli obblighi assunti nell’ambito di contratti pubblici  

 

 

 

Il quadro di riferimento legislativo

Le principali novità normative sul caro materiali: dal DM sul 2° semestre 2021 al DL “Aiuti”"

Il regime delle compensazioni: DM MIMS 4 aprile 2022

Il decreto n. 50/2022 cd. "Decreto Aiuti": le nuove misure contro il rincaro dei prezzi

La Giurisprudenza:

  • Tar Lombardia 239/20 : revisione prezzi attivabile soltanto a contratto in corso di esecuzione e non prima della stipula e dopo l'aggiudicazione;
  • Deliberazione n. XI/2438, Consiglio Regionale Lombardo  su “emergenza cantieri per incremento dei costi delle materie prime”,
  • Legge 25 / 2022 e l’obbligo di inserire nei documenti di gara iniziali, delle clausole di revisione dei prezzi;
  • I contratti in essere;
  • Rinegoziazione dei contratti;
  • I contratti non ancora stipulati;

Gestione del contenzioso con l'aggiudicatario e le altre imprese concorrenti.

 

TAVOLA ROTONDA : analisi di casi pratici

 

Edoardo Tozzo

Avvocato amministrativista, già responsabile Ufficio contratti



Paola Rebagliati

Responsabile Servizio appalti pubblici Assedil (Genova)



Sandor Del Fabro

Titolare studio amministrativo a Milano, si occupa principalmente di contrattualistica pubblica, con particolare attenzione al settore degli appalti e delle concessioni pubbliche, sia nella fase di selezione del contraente, sia in quella di esecuzione del contratto.  

Modalità di iscrizione

È sufficiente compilare il modulo elettronico riportato a fianco. Le iscrizioni dovranno pervenire entro cinque giorni dalla data del convegno. Oltre tale termine è previsto un aggravio del 10% sulla quota di adesione.


Quota di iscrizione

La quota di iscrizione è fissata in 220 euro a persona a giornata (I.V.A. non dovuta da Enti pubblic


Riduzioni

Per l'iscrizione a più giornate e/o per i secondi iscritti da parte di uno stesso ente è previsto uno sconto del 15%.


Disdetta

Ogni disdetta dovrà pervenire entro cinque giorni dal convegno. Oltre tale data l'importo verrà comunque fatturato.