Centro di formazione e consulenza sulle normative giuridiche a favore di funzionari di Enti Pubblici ed Aziende private.

    

I controlli a distanza sui lavoratori
Dlgs 151/2015 "Jobs Act"

Presentazione

La nuova disciplina dei controlli a distanza sui lavoratori introdotta dal Jobs Act (art. 23 D.lgs 151) modifica, semplificandolo, l’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori.
 
A fronte della conclamata possibilità di nuovi controlli su telefoni, pc, badge, navigatori satellitari o tablet, l’azienda deve tuttavia adottare preventivamente specifiche misure interne (informazione e finalità, verifica delle autorizzazioni, dei regolamenti ecc.)..
 
Tali informazioni valgono, infatti, a fini disciplinari solo nel caso siano state correttamente raccolte.
 
In considerazione dell’obbiettiva delicatezza di tale materia, abbiamo  promosso una tavola rotonda con alcuni esperti per verificare i “passi falsi” da evitare da parte della Direzione risorse umane.

TAVOLA ROTONDA:
 
Le “esigenze organizzative o produttive” ed il controllo a distanza dell'attività dei  lavoratori
Il nuovo quadro normativo di riferimento
 
L'evoluzione dei controlli a distanza sui lavoratori mediante strumenti informatici: dalla Legge 300/1970, al TU Privacy alla Determina 8 Aprile 2010 del Garante della Privacy, al “Jobs Act”.
I controlli difensivi senza autorizzazione (Cass. n.20440/2015)
Novità legislative e strategie aziendali (dopo le sentenze della cassazione 4375/2010, 2722/2012 e 3122/2015 sulla  protezione della reputazione online 

Contenuti dell’art. 23 D.Lgs. 151ed il  “nuovo” art. 4 dello Statuto dei Lavoratori
Principio di liceità  e proporzionalità
L’ individuazione delle finalità

La legittimità dei controlli sulla posta elettronica dopo la sentenza della Corte europea.
 
Strumenti informatici leciti per intelligence aziendale e monitoraggio (e-mail, social networks, telefoni cellulari, tablets, computer aziendali ed ambienti).

Obblighi e cautele dell’Azienda
 
I casi di necessità o meno del consenso.
 
L’aggiornamento dei contenuti dell’informativa privacy ai lavoratori.
I Codici disciplinari interni.
 

Case History
 

Difesa degli interessi aziendali e tutela del lavoratore Verifica dei contenuti degli “accordi sindacali”  ex art. 4  S.d.L.
 
L’apporto investigativo nell'ambito dello spionaggio industriale ad opera di dipendenti e collaboratori dell'azienda

Modalità di iscrizione

È sufficiente compilare il modulo elettronico riportato a fianco. Le iscrizioni dovranno pervenire entro cinque giorni dalla data del convegno. Oltre tale termine è previsto un aggravio del 10% sulla quota di adesione.


Quota di iscrizione

290


Riduzioni

Per l'iscrizione a più giornate e/o per i secondi iscritti da parte di uno stesso ente è previsto uno sconto del 15%.


Disdetta

Ogni disdetta dovrà pervenire entro cinque giorni dal convegno. Oltre tale data l'importo verrà comunque fatturato.

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