14 novembre202421 novembre 2024
IN PROGRAMMAZIONE
Con il Regolamento 2023/2411, l’Unione europea ha ampliato lo spettro di applicabilità dell’Indicazione Geografica (IG) anche ai prodotti non alimentari artigianali e industriali, come, per esempio, gioielli, porcellana, vetro, marmo, prodotti tessili e altri che vengono associati al particolare luogo geografico in cui sono realizzati. Entrerà in vigore il 1 gennaio 2025. Intanto, l’Italia col la legge n. 206 del 27/12/2023 ha già istituito fondo nazionale del Made in Italy teso a valorizzare promuovere, Italia e all'estero, le produzioni di eccellenza anche prodotti artigianali e industriali tipici.
L’11 giugno 2024 il MIMIT ha pubblicato il decreto direttoriale che rende operativa una misura fondamentale per il sostegno ai prodotti industriali e artigianali tipici italiani con uno stanziamento di €3 milioni. Il relativo bando è aperto dal 16 settembre al 31 ottobre 2024.
Scopo dell’incontro sarà quindi di verificare l’iter per il riconoscimento del marchio (requisiti, adempimenti e scadenze).
Programma: h. 15.00 - 18.00
• Ambito di applicazione del Regolamento UE 2023/20411, della L. 206 del 23/12/2023, del decreto direttoriale
MIMIT e del relativo bando
• Definizione di “eccellenze non agroalimentari”
• Come assolvere alla dimostrazione di:
- essere originario di un luogo, di una regione o di un Paese specifici
- possedere una qualità, una reputazione o un’altra caratteristica essenzialmente attribuibile alla sua origine
geografica
- essere realizzato, almeno in una delle sue fasi, nella zona geografica definita
• Ruolo delle associazioni di settore e di Confartigianato
• Le dichiarazioni di conformità ai discipliari di produzione
• Il regime dei controlli
TAVOLA ROTONDA CON:
Prof. Avv. Simona Cazzaniga
Dott.ssa Giovanna Del Bene
con ospiti su tematiche specifiche
Specialista in Marchi ed etichettatura prodotti
Consulente proprietà industriale
È sufficiente compilare il modulo elettronico riportato a fianco. Le iscrizioni dovranno pervenire entro cinque giorni dalla data del convegno. Oltre tale termine è previsto un aggravio del 10% sulla quota di adesione.
280 euro (+oneri di legge se dovuti)
Per l'iscrizione a più giornate e/o per i secondi iscritti da parte di uno stesso ente è previsto uno sconto del 15%.
Ogni disdetta dovrà pervenire entro cinque giorni dal convegno. Oltre tale data l'importo verrà comunque fatturato.