Centro di formazione e consulenza sulle normative giuridiche a favore di funzionari di Enti Pubblici ed Aziende private.

    

BANDO TIPO e Spending Review
Determinazione n. 4 AVLP
DL 179 2012
DL 52/2012,
DL 83/2012,
DL 95/2012d

Presentazione


Dopo le innovazioni introdotte dalle diverse “manovre Monti” (artt. 12 e 13, legge 180/2011;  legge 214/2011; legge n. 35/2012), e da ultimo il DL 179 del 18 10 2012 il settore dei contratti pubblici non è certo rimasto immune da innovazioni. Questa volta i cambiamenti, eccettuati gli interventi legislativi in tema di principi e di spending review, sono stati introdotti dall’Autorità di Vigilanza e dalla giurisprudenza. Infatti, l’AVCP, con le determinazioni nn. 1/2012 e 2/2012, è intervenuta su due profili indubbiamente “caldi”: i requisiti di ordine generale e l’avvalimento. La giurisprudenza non è stata da meno ed ha concentrato la sua attenzione primaria in tema di DURC, oltre che di requisiti generali e di commissioni di gara.
A distanza di poco più di un anno dall’espressa previsione normativa (artt. 64, comma 4 e 46, comma 1, Codice dei contratti pubblici: norme introdotte con il DL n. 70/2011), l’Autorità di Vigilanza, con la determinazione 10 ottobre 2012, n. 4, ha emanato il “bando-tipo”. Si tratta, nell’attesa dei previsti bandi settoriali (lavori, servizi, forniture), di preziose indicazioni concernenti le precise prescrizioni e clausole, che un “legittimo bando di gara” deve possedere. Tali prescrizioni sono obbligatorie, in quanto la stazione appaltante potrà derogare solo previa e specifica motivazione. Non vi è dubbio, quindi, che il “bando-tipo” costituisce il quadro giuridico di riferimento, sulla base del quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere l’intera documentazione di gara.
Da qui, l’estrema importanza ed imprescindibilità di tali indicazioni.
Il seminario intende affrontare, in modo analitico, tutte le tematiche contenute nel “bando-tipo” e le altre novità, in un’ottica di ausilio alla corretta predisposizione degli atti di gara.


Prima giornata

  • a)    Requisiti di ordine generale:  le nuove indicazioni dell’Autorità di vigilanza (determinazione n. 1/2012);
  • b)    La piena valenza eterointegrativa dell’articolo 38 del Codice dei contratti pubblici;
  • c)    Le riflessioni dell’Autorità di vigilanza in tema di avvalimento (determinazione n. 2/2012);
  • d)    DURC e “gravi violazioni contributive”: le incertezze in merito alla compatibilità comunitaria dell’attuale disciplina di esclusione automatica;
  • e)    La controversa fattispecie dell’affidamento ad un “unico operatore determinato”.
  • f)    Inquadramento generale del “bando-tipo”.
  • g)   Gli adempimenti e le prescrizioni previste dalla vigente normativa:
  • 1)    I requisiti di ordine generale (art. 38 Codice);
  • 2)    I requisiti speciali:
  • -    la corretta discrezionalità della stazione appaltante e le applicazioni settoriali;
  • -    gli adempimenti “essenziali” in tema di avvalimento;
  • -    le verifiche sul possesso dei requisiti speciali (art. 48 Codice);
  • 3)    Il termine di presentazione dell’offerta ed il divieto di partecipazione plurima-contestuale;
  • 4)    Gli adempimenti “essenziali” in tema di A.T.I. e consorzi:
  • -    gli adempimenti generali;
  • -    il principio di “corrispondenza”;
  • -    le modificazioni soggettive;
  • -    i raggruppamenti “sovrabbondanti”;
  • 5)    Gli adempimenti “essenziali” in tema di subappalto;
  • 6)    La corretta applicazione del potere di “regolarizzazione” (art. 46, comma 1, Codice);
  • 7)    Gli adempimenti “essenziali” in tema di presentazione offerte;
  • -    varianti;
  • -    l’eventuale soglia di sbarramento in sede di O.E.V.;
  • 8)    Il regime delle esclusioni in tema di anomalia dell’offerta;
  • 9)    Il mancato versamento del contributo all’Autorità;
  • 10)    Le ulteriori ipotesi di esclusione previste dalla legge.
  • h)    L’incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta:
  • 1)    La sottoscrizione dell’offerta;
  • 2)    Le clausole di “adesione” al bando di gara;
  • 3)    Offerte condizionate, plurime ed in aumento;
  • 4)    Gli adempimenti “essenziali” in tema di cauzione provvisoria;
  • 5)    La mancata effettuazione del sopralluogo;
  • i)    Non integrità del plico ed altre irregolarità:
  • 1)    Modalità di presentazione dell’offerta;
  • 2)    Mancata separazione offerta economica e tecnica;
  • 3)    Le dichiarazioni sostitutive; presupposti di legittimità;
  • 4)    La possibile predisposizione di moduli da parte della stazione appaltante;
  • 5)    I mezzi di comunicazione fra operatori economici concorrenti e stazioni appaltanti.


Seconda Giornata

  • Novità normative intervenute nel 2012 ed il mutato quadro normativo (DL 52/2012, DL 83/2012, DL 95/2012, ecc.)  ed in particolare:
  • - convenzioni Consip: nuova centralità tra obblighi e parametri di riferimento.
  • - l’obbligo di ricorrere al MEPA;
  • - la sorte dei contratti in violazione dei parametri prezzo qualità.
  • - rinegoziazione e recesso.
  • - enti locali, Amministrazioni Statali e SSN;
  • - le centrali regionali di acquisto.
  • L’ammissione dei partecipanti in gara.
  • Nuove determinazioni dell’AVCP sui requisiti di partecipazione, la recente giurisprudenza amministrativa (in particolare Adunanze Plenarie)  ed il rapporto con la tassatività delle cause di esclusione.
  • I metodi di aggiudicazione degli appalti in caso di OEPV. Riflessioni e confronti.
  • Le novità procedurali in materia di appalti.
  • ATI, Cauzioni,  sedute pubbliche, requisiti di gara e piccole imprese ecc. . La corretta verbalizzazione delle operazioni di gara.
  • Gli incarichi di progettazione. Il nuovo regime. La questione delle tariffe.
  • L’esecuzione contrattuale.
  • Uno sguardo ai principali adempimenti e suggerimenti per una adeguata modulistica amministrativo-contabile.
  • Il RUP ed il direttore della esecuzione. Compiti e responsabilità
  • Il DURC ed i pagamenti. Novità in termini di intervento sostitutivo della stazione appaltante.


Modalità di iscrizione

È sufficiente compilare il modulo elettronico riportato a fianco. Le iscrizioni dovranno pervenire entro cinque giorni dalla data del convegno. Oltre tale termine è previsto un aggravio del 10% sulla quota di adesione.


Quota di iscrizione

240


Riduzioni

Per l'iscrizione a più giornate e/o per i secondi iscritti da parte di uno stesso ente è previsto uno sconto del 15%.


Disdetta

Ogni disdetta dovrà pervenire entro cinque giorni dal convegno. Oltre tale data l'importo verrà comunque fatturato.

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