Presentazione
Nella seduta del Consiglio dell’8 settembre scorso, Anac ha approvato la proposta di Nuove Linee guida in fatto di affidamenti in-house per le società pubbliche. Prima di ricorrere ad assegnazioni di appalti e concessioni in-house, le stazioni appaltanti dovranno fornire e rendere pubbliche con precise motivazioni di convenienza economica e sociale.
Ulteriori novità sono anche previte nel DDL Concorrenza. L’ obbiettivo del Governo è quello di contrastare l’abuso dell’in-house che significherebbe carenza di trasparenza, eccesso di discrezionalità, e che ha portato gli enti locali ad assegnare in affidamento diretto fino al 93% dei servizi.
Scopo del seminario sarà quindi la verifica dell’attuale quadro normativo e confrontarlo con le norme attese di prossima pubblicazione da parte di Anac. Evidenzieremo non solo le criticità ma forniremo cautele e suggerimenti operativi
Prima giornata
23 Novembre 2021 h.9.30/13.30
Lo “stato dell’arte” in materia di in-house: dalle Linee-guida ANAC al DDL Concorrenza alle più recenti indicazioni giurisprudenziali sui presupposti per l’affidamento in autoproduzione
- breve introduzione in merito all’ultima evoluzione dell’istituto, alla luce dei pronunciamenti della Corte di Giustizia UE, della Corte Costituzionale e della recente normativa di carattere emergenziale;
- le Linee-guida ANAC e il parere reso dal Consiglio di Stato;
- l’onere motivazionale nella casistica giurisprudenziale: il fallimento del mercato e la sussistenza di specifici benefici per la collettività;
- indicazioni pratico-operative per la predisposizione della relazione illustrativa ex art. 34, co. 20-21, D.L. n. 179/2012.
Seconda giornata
30 Novembre 2021 h.9.30/13.30
- il requisito del controllo analogo congiunto: i patti parasociali e l’istituzione di organi speciali endo-societari;
- indicazioni pratico-operative per la predisposizione di idonei strumenti di esercizio del controllo analogo congiunto;
- il requisito della dedizione prevalente, in caso di partecipazioni in altre società detenute dal soggetto in-house
- i presupposti per l’iscrizione nell’elenco tenuto da ANAC delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house
Prima giornata
23 Novembre 2021 h.9.30/13.30
Lo “stato dell’arte” in materia di in-house: dalle Linee-guida ANAC al DDL Concorrenza alle più recenti indicazioni giurisprudenziali sui presupposti per l’affidamento in autoproduzione
- breve introduzione in merito all’ultima evoluzione dell’istituto, alla luce dei pronunciamenti della Corte di Giustizia UE, della Corte Costituzionale e della recente normativa di carattere emergenziale;
- le Linee-guida ANAC e il parere reso dal Consiglio di Stato;
- l’onere motivazionale nella casistica giurisprudenziale: il fallimento del mercato e la sussistenza di specifici benefici per la collettività;
- indicazioni pratico-operative per la predisposizione della relazione illustrativa ex art. 34, co. 20-21, D.L. n. 179/2012.
Seconda giornata
30 Novembre 2021 h.9.30/13.30
- il requisito del controllo analogo congiunto: i patti parasociali e l’istituzione di organi speciali endo-societari;
- indicazioni pratico-operative per la predisposizione di idonei strumenti di esercizio del controllo analogo congiunto;
- il requisito della dedizione prevalente, in caso di partecipazioni in altre società detenute dal soggetto in-house
- i presupposti per l’iscrizione nell’elenco tenuto da ANAC delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house
Modalità di iscrizione
È sufficiente compilare il modulo elettronico riportato a fianco. Le iscrizioni dovranno pervenire entro cinque giorni dalla data del convegno. Oltre tale termine è previsto un aggravio del 10% sulla quota di adesione.
Quota di iscrizione
180
Riduzioni
Per l'iscrizione a più giornate e/o per i secondi iscritti da parte di uno stesso ente è previsto uno sconto del 15%.
Disdetta
Ogni disdetta dovrà pervenire entro cinque giorni dal convegno. Oltre tale data l'importo verrà comunque fatturato.